Archivio | giugno, 2010

MAFIE E SILENZI

29 Giu

Giovedì 01 Luglio 2010 – ore 17.00 Caserta – Hotel Europa – Via Roma

Introduce PIETRO DI SARNO – coordinatore provinciale SEL

Partecipano GENNARO OLIVIERO – capogruppo regionale PSE-SEL

ISAIA SALES – docente universitario – scrittore

RAFFAELE CANTONE – magistrato

CLAUDIO FAVA – coordinatore nazionale SEL

“Mafie e Silenzi”, Sel presenta l’iniziativa nazionale

29 Giu

Si è svolta questa mattina, presso l’Hotel Europa di Caserta, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà dal titolo “Mafie e Silenzi” che si terrà giovedì primo luglio, sempre presso l’Hotel Europa, alle ore 17.00.
Alla conferenza stampa hanno preso parte Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale Sel, Gennaro Oliviero, capogruppo regionale Pse-Sel, Biagio Napolano, responsabile Sel Caserta, Giuseppe Glorioso, responsabile giovani Sel e Arturo Scotto, del coordinamento nazionale del partito.

“Con questa iniziativa – ha esordito Pietro Di Sarno –  vogliamo porre l’accento sul grande problema della criminalità organizzata che investe il nostro territorio. Siamo sicuramente contenti dell’impegno del Governo nazionale che, attraverso le operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura, sta assestando un duro colpo alla camorra con arresti eccellenti, ma ciò che ci preme sottolineare è la mancanza di una politica seria di investimenti nel settore delle politiche del lavoro e delle politiche sociali che sono strettamente legate al tema della legalità”.

“Il problema Camorra – ha continuato Di Sarno – sembra che venga estrapolato dal contesto di degrado sociale del territorio.  Assistiamo a scelte politiche sciagurate come il taglio dei fondi Fas utili per sostenere la crescita, ai tagli di fondi per i magistrati e le forze dell’ordine, il tutto accompagnato da un allarmante e sempre crescente livello di disoccupazione giovanile e femminile. E’ come se si volesse asciugare l’acqua lasciando il rubinetto aperto”.
Un aspetto ulteriore che l’iniziativa di giovedì prossimo vuole trattare viene sintetizzato nel passaggio conclusivo dell’intervento di Di Sarno. “A nostro avviso il governo sta combattendo il controllo del territorio da parte della camorra ufficiale, sostituendolo però con il potere dei politici che, in alcuni casi, si muovono come i poteri criminali. Cos’altro sono le promesse di scambi di favori con alcune imprese di dubbia legalità?”.

Il capogruppo regionale Gennaro Oliviero nel suo intervento ha sostenuto: “E’ fuori discussione la nostra adesione al cosiddetto “Modello Caserta”, che ha portato numerosi risultati importanti nel contrasto della criminalità. Ciò che ci preoccupa maggiormente sono gli effetti di questa manovra finanziaria che colpisce le parti più deboli della società, rendendole più facilmente fagocitate dall’illegalità. Riteniamo – ha concluso Oliviero – che non si tratti esclusivamente di un problema di ordine pubblico perché la camorra riesce sempre ad attingere nuove leve in un retroterra socialmente e culturalmente debole”.

Dello stesso avviso il responsabile cittadino di Sel, Biagio Napolano, che si è soffermato sulla necessità di agire sul tessuto sociale della provincia per sconfiggere il fenomeno camorristico. “Nella nostra provincia si registra il più alto tasso di disoccupazione giovanile e femminile – ha affermato Napolano. E ciò che maggiormente sconforta è l’assenza di un piano programmatico decennale d’uscita da questa situazione di crisi. Un’azione corale di programmazione politica ed economica che favorisca l’occupazione per contrastare la camorra. I silenzi della Provincia – ha concluso Napolano – continuano ad essere più assordanti al di là degli arresti eccellenti che pur si sono registrati”.

Giuseppe Glorioso, responsabile provinciale giovani Sel, si è soffermato sulle contraddizioni dell’azione del Governo. “Un Governo che dichiara la lotta alla mafia non può essere lo stesso governo che pratica l’illegalità, che vive contraddizioni forti al proprio interno. Su questi temi – ha concluso Glorioso – le nuove generazioni sono sempre più attente e pronte per sostenere una battaglia culturale che contrasti alla radice il fenomeno criminale”.

Arturo Scotto, del coordinamento nazionale di Sel, nell’intervento conclusivo della conferenza stampa ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nazionale a Caserta.
“Il primo luglio discuteremo a testa alta di lotta alle mafie in una fase in cui con il decreto bavaglio questo tema viene derubricato a mero dettaglio decorativo. Questa legge è un piacere fatto alle mafie ed è giusto ricordare, proprio qui a Caserta, che lo stesso processo Spartacus non sarebbe stato possibile se questo decreto legge fosse stato già in vigore. Un governo – ha continuato Scotto – che dichiara di essere stato uno dei più presenti nel contrasto alla camorra, ma che taglia i fondi agli uffici giudiziari, alle forze dell’ordine e mette il freno a strumenti di indagine efficaci come, appunto, le intercettazioni. L’antimafia del fare rischia di trasformarsi nell’ennesima piroetta mediatica di Berlusconi. Sinistra Ecologia e Libertà invece sceglie la strada della riflessione e dell’iniziativa politica. Con il capogruppo alla regione Gennaro Oliviero, con Isaia Sales, con il magistrato Raffaele Cantone e con Claudio Fava parleremo dei silenzi, delle omissioni, delle rinunce di questi anni. Siamo – ha concluso Scotto – nel pieno di un’inchiesta che rischia di riscrivere la storia recente del paese. Le stragi di mafia non erano solo tali e va aprendosi uno squarcio inquietante sul ruolo dei servizi e della politica nel biennio 92-93”.

Stati generali delle Fabbriche di Nichi

27 Giu

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 luglio 2010, per rinnovare il vocabolario della politica, si svolgono a Bari gli Stati generali delle Fabbriche di Nichi.
Tre giorni di buona politica, approfondimenti, incontri, seminari, barcamp.

Se vuoi partecipare, dicci chi sei e quanto tempo starai a Bari, così da consentirci di organizzare al meglio la tua permanenza in Puglia.
Noi ci occuperemo di stabilire convenzioni con hotel, ostelli, lidi, ristoranti e vi faremo vivere la bellezza della nostra accoglienza.

Tra qualche giorno pubblicheremo il programma completo degli Stati generali.
Arrivederci a Bari.

http://fabbrica.nichivendola.it/stati-generali/

Il ricatto della FIAT

15 Giu
Si chiede agli operai della Fiat di Pomigliano d’Arco di sottostare ai seguenti accordi:
I punti discussi dell’accordo:
1. Sciopero
Sanzioni disciplinari fino al licenziamento per il lavoratore che sciopera mettendo in discussione l’accordo con l’azienda.
2. Iniziativa sindacale
Sanzioni per sindacati e Rsu che proclamano iniziative di lotta contro l’accordo: sospensione dei contributi e dei permessi sindacali.
3. Malattia
In caso di picchi di assenteismo, l’azienda comunque non verserà i contributi per malattia, a prescindere dai controlli.
4. Permessi elettorali
Durante le elezioni, l’azienda non permetterà il recupero dei giorni trascorsi ai seggi dai rappresentanti di lista.
5. Pausa mensa
Per l’azienda si può lavorare anche otto ore di fila senza la mezz’ora di pausa per il pranzo, considerata come straordinario.

altrimenti la FIAT sposta la produzione della Panda in Polonia.

“Qualcosa di Sinistra” presentazione della Fabbrica di Alife.

11 Giu

Alife, 12 Giugno 2010 ore 17.30 presentazione della fabbrica di Alife, presso Piazza Vescovado  nella sede di SeL Alife/La fabbrica di Alife con l’incontro dibattito intitolato “Qualcosa di Sinistra”. Dopo la presentazione della Fabbrica a cura dei promotori, interverranno  il sindaco di Letino Antonio Orsi, Antonietta Fortini, già candidata alle scorse regionali con Sinistra Ecologia Libertà,  Michele Argiento, in qualità di presidente dell’associazione politico culturale “Per La Sinistra Matese” e il coordinatore cittadino del Partito Democratico Gianfranco Di Caprio.

L’incontro denominato “Qualcosa di Sinistra” ha l’intento di discutere del vocabolario della buona politica, delle azioni da mettere in campo, e del futuro di una comunità in cui la politica non ha saputo rispondere alle esigenze di sviluppo. Questo ed altro che la fabbrica di Alife, nata in seguito alla novità culturale e politica delle fabbriche di Nichi del presidente Vendola, si prefigge di portare sul territorio alifano attraverso l’attività dei suoi operai che provengono da tutte le aree di sinistra.

La fabbrica di Alife, intende essere  uno spazio attivo e creativo, dove si attiva  un processo di rete e partecipazione: idee, proposte, informazioni e contenuti di ogni genere nascono e si diffondono per il territorio, attraverso il Web e le azioni sul territorio. Così, attraverso questo luogo fisico e virtuale, raccontiamo a tutti qual è il nostro progetto per Alife. La cittadinanza è invitata a partecipare per avviare un dibattito costruttivo e lungimirante per la nostra comunità.

Zinzi, presidente part-time?

5 Giu

“I cittadini della Provincia di Caserta non avranno un Presidente a tempo pieno.”Così Pietro di Sarno, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, in merito alla recente decisione della Giunta per le Elezioni della Camera dei deputati di dichiarare compatibile con la carica di deputato il neo Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi. “A dispetto dello stato di degrado ambientale, sociale e culturale che sta distruggendo la nostra Provincia – continua Di Sarno – e che richiederebbe un lavoro straordinario da parte della nuova giunta provinciale, il Presidente Zinzi ha pensato bene di continuare a mantenere la carica di parlamentare pensando forse di potersi dedicare al ruolo di Presidente della Provincia nel tempo libero.I cittadini della nostra provincia stanno vivendo una crisi di immani proporzioni, come non se ne vedevano da decenni, peggiorata dalla manovra economica del Governo nazionale, che taglia, in maniera del tutto indiscriminata, cultura, ricerca e servizi ai cittadini, affossando così definitivamente i settori strategici essenziali per la ripresa di un Paese già allo stremo.
Inoccupati addirittura costretti a pagare i ticket sanitari, grazie ai tagli agli enti locali, lavoratori in cassa integrazione quando non licenziati in tronco senza alcun diritto garantito, commercianti e piccole imprese ostaggio di banche ed Equitalia, cittadini che si vedono pignorare la prima casa non potendo più pagare le miriadi di tasse regionali, comunali e statali (come se una dimora non fosse garantita dalla costituzione). Poiché l’Italia ha ratificato il Patto Internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, sarebbe obbligata a riconoscere il diritto di ogni individuo ad un livello di vita adeguato per sè e per la sua famiglia, che includa alimentazione, vestiario ed alloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo delle proprie condizioni di vita. Tutto questo, ancora oggi, non solo resta inapplicato ma viene peggiorato da una congiuntura particolarmente negativa causata da governi incapaci ed incoscienti. A dispetto di tutto questo – conclude il coordinatore di SEL – il nostro Presidente non se la sente di rinunciare al doppio incarico e quindi al doppio stipendio. Alla faccia dell’esempio che la cosiddetta buona politica dovrebbe dare, rispetto alla sofferenza delle famiglie che di lavoro non ne hanno nemmeno uno.”

Fonte: Comunicato Stampa del coordinatore provinciale di Sinistra Ecologica e Libertà Pietro Di Sarno.

Referendum per l’acqua pubblica Adesso basta. Sull’acqua decidiamo noi!

4 Giu

Alife 5-6-13 giugno

Anche ad Alife si terranno i banchetti per la raccolta firme per la proposta di referendum contro la privatizzazione dell’acqua, in particolar modo per l’abrogazione dell’art. 23 bis della legge 133/2008 (Servizi pubblici locali di rilevanza economica), per l’abrogazione dell’art. 150 (Scelta della forma di gestione e procedure di affidamento) e per la  comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato). La raccolta si terrà il pomeriggio del 5 maggio nella piazza del centro storico, Piazza Vescovado; proseguirà  il 6 maggio, in mattinata presso la frazione alifana Totari e nel pomeriggio nelle vicinanze della casa comunale in  piazza XIX Ottobre. Infine si concluderà il 13 Giugno in mattinata presso lo spazio antistante la chiesa in località San Michele. L’iniziativa è stata promossa dalla Fabbrica di Alife insieme a SeL Alife, Pd Alife, Forum acqua pubblica Piedimonte M., Prc, e all’associazione “Per la Sinistra Matese”  che sarà presente con i suoi banchetti in altri comuni dell’Alto-Casertano nelle giornate 5 e 6 giugno. I partiti e le associazioni aderenti all’iniziativa, attraverso i banchetti, vogliono sensibilizzare i concittadini per restituire questo bene essenziale alla gestione collettiva. Per tutelarlo come bene comune. Per conservarlo per le future generazioni. Perchè si scrive acqua, ma si legge democrazia.

Sinistra Ecologia Libertà Alife,

La Fabbrica di Alife,

Pd Alife,

Per la Sinistra Matese,

Forum acqua pubblica Piedimonte M.,

Prc